Allison Anders

Regista

Biografia di Allison Anders

Nata nel 1954 a Ashland nel Kentucky, Allison Anders ha avuto un'infanzia difficile, i genitori si separano molto presto, in tenera età subisce i maltrattamenti del patrigno, a quindici anni fugge di casa e va a vivere sulla spiaggia a Coco Beach, in Florida. A sedici anni scappa dal patrigno insieme alla madre e alle sorelle in California, ma nel 1969 la madre scopre di essere incinta e ritorna col patrigno. Per sfuggire alla sua triste realtà, la giovane Allison inizia a coltivare la sua fervida fantasia. Fa l'autostop per le strade dell'America e inizia a scrivere sceneggiature. La sua prima opera è "Paul is Dead", incentrata sulla presunta morte del leader dei Beatles Paul McCartney. Dopo poco, trascorre un periodo a Londra durante il quale lavora in un pub che in seguito diventa lo studio di registrazione "Stiff Records". Tornata negli Stati Uniti, frequenta il College e la UCLA Film School di Los Angeles. Si appassiona a Wim Wenders che la fa lavorare come assistente alla produzione per il suo Paris, Texas. Dopo la laurea all'UCLA, debutta nella regia nel 1987 con Border Radio, un'analisi della scena punk di Los Angeles in collaborazione con Kurt Voss e Dean Lent. Nel 1992 realizza il suo primo film da sola, Gas Food Lodging che racconta la storia di una madre e delle sue due figlie adolescenti, seguito due anni dopo da Mi vida loca. Nel 1995 dirige l'episodio The Missing Ingredient inserito nel film Four Rooms, l'anno seguente dirige Grace of my Heart - La grazia nel cuore, storia di una giovane cantautrice divisa fra amori e ostacoli, dolori e sofferenze, interpretata da Ileana Douglas.
Tra il 1999 e il 2000 dirige alcuni episodi della serie cult "Sex and the City", nel 1999 realizza insieme a Kurt Voss Sugar Town commedia drammatica ambientata nel mondo rock di Los Angeles. Nel 2001 firma il film Things Behind the Sun ambientato ancora nel mondo della musica rock. Negli anni recenti ha diretto soprattutto episodi di serie televisive famose come “Cold Case” e “The L World”.